Robert Mapplethorpe

Robert Mapplethorpe

domenica 31 ottobre 2010

L'Aura Abela: recensione "Sei come me"

Avevamo scritto di L'Aura 5 giorni prima dell'uscita dell'EP.
Ora sono passati 5 giorni dall'uscita dell'EP e abbiamo avuto modo di ascoltarlo, riascoltarlo, digerirlo e confrontarci con altri. È giunto il momento di scrivere cosa ne pensiamo, con lucidità.
Ma procediamo con ordine.

A 4 giorni dall'uscita dall'EP arriva l'anteprima del tanto sospirato video di “Come spieghi”. L'Aura per questo video ha deciso di mettersi a nudo. Letteralmente.
Noi abbiamo partecipato alle riprese e abbiamo avuto il privilegio di sentire una slow-version del singolo lunga ben 13 minuti, suonava molto Sigur Ròs! Per non parlare del momento in cui L'Aura si è manifestata in tutta il suo splendore.
Regista: “Ok, scoprite la Venere”
Noi: “O_O ommioddio”
Sarebbe partito spontaneo l'applauso, ma per timore reverenziale ci siamo contenuti.
Superato lo shock iniziale abbiamo passeggiato attorno ad un divanetto quasi dimenticandoci di lei. Tornati a casa, però, ci siamo fermati a riflettere. Nonostante lei sembrasse una Dea e la sua nudità fosse tutt'altro che volgare, ci siamo trovati d'accordo nel pensare che questo video fosse un'occasione bruciata. Anzitutto, non è originale (ci avevano già pensato Alanis Morissette, Elisa, Malia, Blink 182,ecc). In secondo luogo, al video manca l'Idea forte, quella che avrebbe compensato l'assenza di originalità. Complessivamente, il video rispetta in pieno gli stereotipi italiani; si fa guardare ma non racconta.



L'Aura aveva fatto intendere che per fare promozione la Sony aspettasse il lancio di “Sei come me”. Noi ci immaginavamo che fossero in serbo grandi cose, anche perché fino a quel momento la promozione era stata nulla. Allo stato attuale, però, ci viene da pensare che i discografici puntassero quasi esclusivamente sullo scalpore che poteva suscitare la nudità. Purtroppo o per fortuna, non c'è stato un gran rumore, tranne qualche link diretto al video intitolato “Guarda L'Aura nuda” e simili.

Ma parliamo finalmente dell'EP.
Torna comoda un'autocitazione:

Oggi fuori dalla cucina della Grande Chef leggiamo che presto il ristorante riaprirà al pubblico, che con la sua cucina moderna questa volta attirerà folle da ogni parte del mondo.
La fame dei fedeli riuscirà finalmente a placarsi, a ritrovare il godimento del palato, o sarà appagata solo in parte, perché cucinare per cinquanta persone non è certo come cucinare per cinque?
 
Abbiamo ancora fame.
Come succede con tutti i sapori nuovi, ci vuole un po' per abituarsi e si cambia idea di continuo. Ma arriva sempre un momento in cui si capisce cosa piace e cosa no. Ad esempio, dopo i primi caffè si può apprezzarne l'aroma ma difficilmente la sensazione che rimane in bocca.
La Grande Chef è tornata. Non ci ha preparato un antipasto, né un primo, né un secondo. Il suo nuovo EP è un dolce. Mai come per i dolci ci si divide. C'è a chi piacciono torte allo yogurt e chi preferisce glassa e creme di ogni tipo. Chi mangia solo la Saint-Honorè e chi si butta sul tartufo nero, possibilmente affogato al caffè. Noi amiamo i dolci. Siamo tipi da cioccolata calda o da crepes alla nutella. Eppure, per noi, questo EP è troppo dolce. Quali sono allora gli ingredienti che ci danno la nausea? Ne abbiamo trovato uno, ci ha illuminati il titolo della cover. L'ingrediente è il cuore. C'è troppo cuore. Nelle interviste <<Questo disco è fatto col cuore>> <<Con questo disco vi apro il mio cuore>> <<Questo disco vuole arrivare, parlare al cuore>>. Nei pezzi <<Eclissi del cuore>> <<La parte migliore, la parte del cuore>> <<Canto di un amore che senso non ne ha. Cresce nel mio cuore, non ha risposta>> << Penserai al mio cuore>> <<Tu lo sai quel che il cuore non sa dire>>.
Il titolo della cover, “Eclissi del cuore”, forse è stato profetico. Questa volta seguire il cuore non ha portato a una bella giornata di sole, ma a un'eclissi totale. Insomma, qualche altro cuore e diventiamo diabetici cronici.

Un altro ingrediente indigeribile per il nostro stomaco è l'arrangiamento. Che più italiano non si può, monotono, pastoso, caramelloso. Peccato che la parola cuore riferita all'arrangiamento non significhi nulla, altrimenti sarebbe precisa per rendere l'idea. Sì, è proprio una musica a cuori. L'ascolti e intorno a te si formano dieci, cento, mille cuori colorati. Urge un digestivo, un grappino, qualcosa!

Adesso, come fanno i sommelier, scindiamo il dessert e soffermiamoci sulle sfumature: i singoli brani. Per ognuno scriveremo un voto dato in base alle canzoni italiane che si trovano oggi sul mercato ed uno in relazione alla vecchia produzione di L'Aura. Per distinguerli il primo sarà chiamato appunto “Mercato” e il secondo “L'Aura”.

1. Come spieghi: effetto tira e molla. Un secondo prima pensi che sia la migliore e tiri una boccata d'aria fresca; il secondo dopo, invece, sembra incredibilmente noiosa. Poi, chissà perché, torna gradevole, e così via... Il suo più grande problema è il cambio di tonalità a metà canzone che la rende più infantile e meno “di pancia” nel finale.
Mercato: 6 / L'Aura: 5


    

2. Eclissi del cuore: non sentivamo la necessità della traduzione. Il tocco English lo avremmo accolto a orecchie aperte. Altrimenti, italiano per italiano, tanto valeva scegliere un pezzo nostrano. “Total eclipse of the heart” ci è sempre piaciuta. L'unica cosa che non ci convinceva era l'effetto “urlato” di Bonnie Tyler, peccato che L'Aura abbia mantenuto proprio questa peculiarità, non è da lei.
Mercato: 6,5 / L'Aura: 6
    


3. Sei come me: per noi, il pezzo peggiore. Troppo banale persino per un film Disney o per un cantante dei talent-s. Piuttosto si presta benissimo per la sigla di un qualche cartoon pomeridiano. (Rivogliamo bim-bum-bam!) E comunque “sto nei guai” non si può sentire! “Son nei guai” funzionava uguale, perché optare per un tamarrissimo “sto”?
Mercato: 5,5 / L'Aura: 3


  
4. Mi fa impazzire: melodia semplice ma piacevole. Ti coinvolge intimamente, sembra quasi che L'Aura ti sussurri in confidenza all'orecchio fino a che... non entra tutta la banda a rovinare la magia. Cazzo, sempre sul più bello! Non a caso è stata da noi rinominata “Mi fa incazzare”, per le sue potenzialità inespresse. Tapiro d'oro alla frase “ti alzi che è presto anche per il sesso”.
Mercato: 7 / L'Aura: 6 (maledetto arrangiamento).
 
 
  
5. Penserai: ennesima canzone sciupata. Potenzialmente interessante, sicuramente più d'effetto in inglese. Ma, per citare l'autrice a cui più si avvicina a causa della produzione discografica, “Invece no”, non è interessante come potrebbe. Ha un sound un po' più esterofilo delle altre, nel ritornello ricorda la O'Riordan degli ultimi tempi. Ma nelle strofe e in alcuni vocalizzi se non sai che si tratta della Abela la scambi per la Laura maggiore.
Mercato: 7 / L'Aura: 6 (sarebbe un buon riempitivo in un disco molto forte).
 

  
6. Invisibile: se non ci si lascia scoraggiare dalla rima amore/cuore in apertura di canzone, si rivela la più bella dell'EP. La melodia della strofa è un po' una cantilena, ma appena dice “Come mai...” ti scioglie. Un brano “piano e voce” ma non per questo debole, anzi, ne guadagna in espressività. Però, gli angeli che intonano soavi “aaahhh” nella seconda strofa, chi li ha convocati? Tirano giù una strofa già traballante di suo. Insomma, piccoli ostacoli a parte, è la canzone che più ci riporta alla L'Aura che tutti conosciamo. Forse c'è un ritornello di troppo nel finale, ma non fa niente, questa gliela perdoniamo!
Mercato: 6,5 / L'Aura 7,5
   
   
  
Tirando le somme questa è la nostra pagella per “Sei come me” :

Alla voce Mercato: 6,5 – Pacchetto ben confezionato per vendere ma non è affatto detto che venda. E' composto, ha poco estro creativo, si fa notare poco. Manca quel guizzo che chiunque cerca quando si accinge ad acquistare un prodotto.

Alla voce L'Aura: 5,5 – L'Aura non è capace di fare una merda totale. Non potrebbe mai; lei suona bene, canta bene, scrive bene. Diciamo che la ragazza ha le potenzialità ma non si impegna. Se questo prodotto è il massimo con il massimo sforzo, preferivamo il massimo con il minimo sforzo, almeno l'EP sarebbe uscito sei mesi/un anno fa... Forse allora le canzoni non erano ancora così ritoccate, erano meno artificiali. Ma queste sono solo supposizioni...

Giudizio finale: è cambiato il look, è cambiato il suono, è cambiato il modo di cantare, è cambiato il produttore, è cambiata la presenza scenica, è cambiato il fotografo e il tipo di booklet. Tutto è diverso, per alcuni più maturo, per altri meno. Per alcuni più sincero, per altri meno. Per alcuni più affine alla propria anima adesso, per altri più affine prima. Non siamo nè cinici nè sordi, dobbiamo ammettere che il gusto dell'EP migliora con l'ascolto. Sarà per abitudine, sarà per astinenza, sarà perché pian piano si supera lo shock, sarà per le melodie che ti si impiantano nel cervello, ma comunque migliora. Non diventerà mai il nostro sapore preferito, questo è ovvio, ma servirà a sfamarci.
Per un po'.
Chissà se il secondo EP sarà un dolce o un ammazzacaffè. Intanto il primo lo consumiamo a piccole dosi, così ci stuferà più lentamente e terremo a bada la glicemia.
(A, C)


PS. Eh no eh, ma allora è un vizio!
Grazie sempre per l'affetto. L'Aura. Cuore.” O_O

25 commenti:

  1. bè recensione altalenante il 90%della quale sembra parlarne solo negativamente per poi SEMBRARE terminare con un buon augurio ("...dobbiamo ammettere che il gusto dell'EP migliora con l'ascolto")ma l'ultima frase ("..Intanto il primo lo consumiamo a piccole dosi, così ci stuferà più lentamente e terremo a bada la glicemia)cancella proprio quel buon augurio che si sperava...
    i voti che date nn penso rispettino la vostra recensione..però son gusti soggettivi..
    Però, nella forma della scrittura mi è piaciuto il modo di paragonare il tutto a qualcosa di culinario...

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  2. Mah, guarda, non ci pare di averne parlato male al 90%... diciamo che l'effetto complessivo che ci ha fatto il cd è negativo per la quantità di zucchero e per il sound, PERO' le canzoni, prese una a una, hanno anche qualcosa di buono.
    Per questo non abbiamo messo 3 e 4 a profusione :)

    Poi, ovviamente per noi L'Aura è tutta un'altra storia.

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  3. Concordo sui voti dati a Come Spieghi, Eclissi del cuore e Invisibile, mentre sulle altre tre la penso abbastanza diversamente.. 'Sei come me', per quanto banale, rimane comunque più l'auresca delle altre due, almeno nelle intenzioni, le avrei dato almeno un 5. 'Mi fa impazzire' invece la trovo da 4, massimo. 'Perchè mi fa impazziere quella cosa che fai quando te ne vai'.. non si può sentire! Ci sono parti del testo migliori, ma è difficile da digerire. Mentre 'Pensarai' ho serie difficoltà ad ascoltarla. E' troppo Pausini e niente apostrofo. Purtroppo. Un 3. Ma al di là dei voti concordo in gran parte con la vostra recensione. Troppo 'cuore' in questo ep. Ma cerchiamo, in qualche modo, di mantenere viva la speranza per il futuro (riascoltando Okumuki e Demian, ad esempio).

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  4. Siete stati assai clementi sui voti-per il resto-concordo con tono,contenuti e considerazioni della recensione.Il modo migliore per ottenere consenso non coincide con il modo per fare le cose migliori.

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  5. Secondo me .. il dolce non guasta mai.
    in realtà chi conosce veramente l'aura nel profondo delle mille sfumature della sua voce, può .. e sà sapere come una parola come amore, cantata da lei, con la sua anima che arriva a noi, possa diventare un'amore, nero, pallido, aggressivo.. anche se dopo amore c'è cuore.. le due parole sono positive indubialmente ma cantate da l'aura diventano opposte, e sanno valere.
    parliamo parliamo di amore sempre... chi ascolta l'aura, chi scrive qui, chi l'ascolta.. e poi ci lamentiamo se un po l'amore è il centro intero di'EP?
    a me non dispiace.. anzi.. e poi l'amore negli album di l'aura c'è sempre stato, in ogni canzone..
    l'amore per un ragazzo
    l'amore per la musica
    l'amore per una città
    in tutte le canzoni c'è amore per qualcosa.
    se non fosse cosi non ci sarebbe la passione di fare qualcosa e di scrivere musica...

    il look.. l'aura è bella ragazzi! non cerchiamo di non farlo vedere... se nei primi album era diversa.. era sbafata di nero sotto gli occhi, aveva i capelli colorati, aveva la frangetta.. ora l'aura è liscia, truccata da donna e ben vestita per la tv e il mercato.

    sta facendo delle scelte, non diamo colpa al produttore, a laura pausini e i cambiamenti che stanno dietro alla produzione di un cantante, l'aura è grande e sà decidere, e avrà deciso
    cmq dopo tutto questo voglio finire dicendo che secondo me il secondo EP sarà molto piu aggressivo e l'auresco..
    cosi mi manda già tutto il miele di questo EP... :)

    ciaoooooo

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  6. Hello!
    Riprendo qui l'inizio di ragionamento che stavamo facendo alla Fnac, un po' meno rincoglionito da febbre e farmaci :p

    Il problema di base, secondo me, è uno solo: l'Artista quando è triste/incazzato/in un mood negativo crea meglio, è più ispirato, scrive/dipinge più con l'anima che con la testa.

    Leopardi, Monet, Van Gogh (cito tre nomi a caso) ad esempio, sono noti per la loro depressione/pazzia e personalmente sono convinto che se non avessero avuto questi problemi, non sarebbero stati così creativi e geniali.

    Lo stesso si può dire per i vari poeti maledetti (su tutti Baudelaire) ed il loro modo di vivere auto-distruttivo.

    Poi nacque una nuova forma d'arte: la musica e lo scrivere canzoni. E non credo sia un caso se i cantanti/musicisti che più si sono avvicinati (qualitativamente) ai più grandi artisti della storia siano stati caratterizzati dallo stesso spirito autodistruttivo e/o dalla stesso dilaniamento interiore: Jim Morrison, Kurt Cobain, Janis Joplin, Jimi Hendrix etc... O dei nostri De Andrè, Tenco etc...

    Poi ci sono anche gli artisti che riescono ad essere profondi senza autodistruggersi, semplicemente perchè dotati di una sensibilità superiore.

    L'Aura è una di questi.
    Il problema è che la sensibilità superiore ti fa fare il vero salto di qualità quando i pensieri ti invadono la testa.
    E L'Aura, in questo momento è in pace col mondo e con se stessa (beata lei :D) e non è più la L'Aura di qualche anno fa, la L'Aura che dipingeva con le parole altri mondi...
    E a proposito di altri mondi, cito l'artista che più amo (a voi non credo piaccia :p), il Liga, in una sua intervista di 2-3 anni fa: "Sono stato un timido cronico, ma con la mia timidezza ci convivevo. Anche se mi sembrava sempre di vivere col freno a mano tirato. Sapevo i limiti che questo comportava, ma in compenso vedevo crescere e arricchirsi il mio mondo interiore. Perché se sei timido non sei capace di condividere il tuo mondo con gli altri, così ti concentri sul tuo, lo fai crescere, lo carichi dei tuoi sentimenti, delle tue emozioni. Alla fine ho sentito il bisogno di raccontarmi, di raccontare il mio mondo con la scrittura, con le canzoni e con tutte le altre cose che ho fatto."
    Quel Liga è il Liga dei primi album. Quello a cui i fan danno 10+. Ora gli diamo 7, ma ora ha una nuova compagna, due figli, una carriera pazzesca e una duramente raggiunta serenità. Il Liga di allora aveva 30 anni, il Liga di adesso ne ha 50.

    Si cresce, si impara a convivere coi propri mostri, qualcuno - a volte - riusciamo perfino ad ucciderlo o impariamo a domarlo.
    Il "problema" è che questo tende a prosciugare la vena creativa.

    Concludo, rilanciando: riuscirà L'Aura a ritrovare la creatività, pur essendo felice e serena (e questo non può che farci piacere)?

    P.S.: Scusate per la prolissità :p

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  7. Ah, l'articolo di Wired di cui ti avevo parlato: http://www.wired.com/wiredscience/2010/10/feeling-sad-makes-us-more-creative/

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  8. Cisco ha ragione, gli artisti quando stanno male sono molto più creativi, vedi la mia amata Elisa che nel suo periodo buio ha dato vita a quel capolavoro di album di Asile's World mentre adesso che è felice è tutta solecuoreamore.. non per questo possiamo augurar loro di soffrire.. quindi che fare? boh, intanto io alle canzoni di questo orrendo ep avrei dato voti più bassi :P (perchè le motivazioni e gli intenti li capisco, ma alla fine è il risultato quello che conta)

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  9. Mercato: 6.5
    L'Aura: 5.5

    A questo punto io proporrei un nuovo titolo per l'album: 6. Come me.
    In medio stat virtus.

    Jade

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  10. Ecco dove erano i grandi critici della musica e nessuno lo sapeva! Chi se ne frega se questo suo cambiamento non piace a due sfigati che non si riconoscono più nella sua musica semplicemente perché lei è ruscita a superare i suoi problemi ed a vivere in pace col mondo, mentre voi siete rimasti ancora allo stadio di depressione cronica? Chi se ne frega? Che ottusi che siete! Grow up.

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  11. @ AristoCat

    Fortunatamente riesco a leggere il tuo commento con la stessa superficialità con cui tu hai letto la nostra recensione.
    In ogni caso qui nessuno si pone da critico musicale, noi ci poniamo da pubblico.
    In secondo luogo, sono felice per lei che ha superato i suoi problemi. Tu che ne sai invece dei nostri? Come fai a darci dei depressi cornici? Sarebbe interessante sapere da cosa hai tratto queste conclusioni. Mi spiace solo che tu sia arrivato a quelle sbagliate.
    Ultima nota, "grow up" mi sembra più adatto a te dato che il tuo commento "ribolle" di quell'impulsività e arrognaza tipiche dell'adolescenza.

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  12. Sono Chiara.

    @Flavio: "a me non dispiace.. anzi.. e poi l'amore negli album di l'aura c'è sempre stato, in ogni canzone.." questo è verissimo, ma secondo noi, stavolta, ha preso una sfumatura più zuccherosa e per questo fa più fatica ad andarci giù. Per quel che riguarda il nuovo look, noi non l'abbiamo criticata, anzi. Non ci piacciono le foto del booklet, questo è vero, ma non per colpa del look. Lei è davvero bellissima in questo periodo.
    Cmq io sono convinta che effettivamente L'Aura non è stata nè plagiata nè costretta.. e quindi non incolpo il produttore del suo cambiamento, mi dispiace solo che abbia usato un sound così poco originale. E la povera Laura Pausini direi che non c'entra niente ;)

    @ cisco: devo dire che sono perfettamente d'accordo con te. Io però generalmente non amo gli artisti troppo "dark", quelli che per creare hanno bisogno di autodistruggersi. Adoro, invece, quelli che hanno una sensibilità superiore, come scrivi tu. E' vero, L'Aura ce l'ha e finora ci ha deliziati con le sue creature. Speriamo che, come molti altri artisti, abbia solo bisogno di un periodo di assestamento e, nonostante la serenità torni più creativa che mai. E' già successo ad Alanis, a Carmen, in parte a Dolores O'Riordan (solo epr citare alcune delle mie preferite). Succederà anche a lei, ha tutte le caratteristiche per stupirci ancora :)

    @ Aristocat: "Chi se ne frega se questo suo cambiamento non piace a due sfigati che non si riconoscono più nella sua musica". Tesoro mio, ti assicuro che non siamo gli unici "due sfigati" che sono rimasti delusi da questo nuovo lavoro. A te piace? Bene, siamo felici per te. Comunque non credo che meritassimo di essere offesi, mon ci pare di aver insultato L'Aura nè nessun altro, abbiamo solo detto di essere un po' allergici al cuorecuorecuore. L'Aura rimarrà comunque uno dei nostri punti di riferimento musicali e continueremo ad ascoltarla sperando di apprezzare meglio il gusto dei suoi nuovi lavori.

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  13. Già abbiamo avuto diverse occasioni per scambiarci opinioni/sensazioni riguardo questo Ep e credo che questa recensione (molto ben scritta.. bravi!:)) rispecchi abbastanza anche il mio pensiero,forse perchè ci siamo "innamorati" della stessa L'aura o, ancor meglio, condividiamo qualche "bisogno" musicale.
    Ripeto fondamentalmente quel che già ci siam detti di persona:D

    Purtroppo il mio primo impatto con l'ep è stato un po'..freddino. Abituata ai "cazzotti nello stomaco" che i suoi vecchi brani mi avevan regalato questo Ep così diretto, immediato mi ha un po' stranita. Io, solita a perdermi e ritrovarmi nei "mondi" che i suoi brani ricreavano, ho faticato a rivedermi in quelle parole che raccontavano invece, così chiaramente, il suo mondo reale e personale. Purtroppo (e sottolineo purtroppo perchè è sicuramente un mio limite) ho bisogno di poter trovare, almeno in parte, me stessa nella musica che ascolto e nei brani presenti nell'Ep(a parte Invisibile che sento "vicina") io.. non ci sono. Troppo "chiari" per trovare sfumature di me al loro interno.
    Non voglio però criticare le scelte fatte da L'aura che si è più volte detta pienamente "dentro" l'ep. In quanto artista è liberissima di esprimere se stessa nel modo che più sente consono e anzi son più che felice di vederla estremamente serena e gioiosa (beata lei aggiungerei:D).

    Penso sia questione essenzialmente di "necessità" oltre che di gusto personale (alcuni arrangiamenti, ammetto,fatico decisamente a mandarli giù..:S).
    Solo son dispiaciuta perchè mi sento un po' più distante da questa nuova "lei".
    Continuo però ad esser certa che i nostri "mondi musicali" torneranno ad avvicinarsi sia perchè credo profondamente nel suo talento e nella sua sensibilità artistica sia perchè so che anche le mie necessità musicali potran cambiare col tempo.

    Aggiungo e concludo dicendo che live la "nostra" è sempre paurosamente emozionante e intensa.Penso potrebbe emozionarmi anche cantando il menù della trattoria sotto casa.. ed è questo il motivo per cui continuo, e continuerò a seguirla e supportarla:)
    dEDe

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  14. Caro aristoCat, ma da che pulpito fai venir la predica, tu che nemmeno ti firmi e come tutti i leoni da tastiera ti nascondi dietro lo schermo per attaccare chi gestisce questo blog? Suvvia, cresci un pochetto :-)

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  15. se devo dire la mia, questo ep rappresenta non per forza un'altra l'aura, ma un lato diverso della stessa persona. dopo aver sfornato due album ricercati in sonorità e testi, ha avuto voglia (o desiderio discografico di far soldi?ma chi siamo noi per saperlo?)di esibire un lato più pop.
    Siccome non penso che nel mondo ci sia mai un totalmente cattivo e un totalmente buono, credo che una indagine intelligente potrebbe essere quella di elencare pro e contro. A mio avviso

    PRO:
    - l'aura per la prima volta dà l'impressione di parlare davvero di se stessa, della sua esperienza, delle sue storie
    - arriva subito, senza bisogno di grossi impegni.piace ascoltarla. è questo il punto forte del pop d'altronde, in questo ep le emozioni arrivano in maniera semplice, ma secondo me genuino. è lei, non si può dire che sia mossa solo da interessi economici
    - ha cmq scritto musica e testi da sola (questo per chi pensasse di paragonare l'ep alle varie amoroso ecc ecc)

    contro:
    -perde in spessore e ricercatezza, a livello di musiche e testi
    -perde originalità, sembra quasi appiattirsi su sonorità molto sentite.

    il giudizio finale, per me, non è negativo. ha voluto calarsi in una realtà più pop, e pur facendolo, ha comunque dimostrato di essere migliore di tutte quelle/quelli che in italia lo fanno da tempo (100 volte meglio queste canzoni rispetto alla pausini). se questa svolta sia negativa o positiva, non voglio e non riesco a giudicarlo, anchè perchè se è vero che manca ricercatezza, a me piace, e lo ascolto a ripetizione. in fondo, penso sia bello trovare varietà nel repertorio di un'artista. avere il lusso, per un fan di l'aura, di poter ascoltare okumuki o sei come me, a seconda che ci si trovi in metropolitana, a casa, in situazioni felici o meno, non è un lusso da poco...
    forza l'au!

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  16. Senza ombre di dubbio questa non è la L'Aura che conosciamo!!!
    Questi sono i motivi:
    1) TESTI BANALI perciò che lei davvero potrebbe
    scrivere e non è una balla perchè ci ha dato prova di ciò con i precendenti album( il migliore in assoluto è Okumuki);

    2) MELODIE ripetitive, scontate che sanno di puro pop commerciale in stile italiano.
    Nei precedenti album gli arrangiamenti erano molto più curati e innovatvi basti pensare al magnifico assolo di tromba in MR OH!, o all'efficace incrocio di voci in LE VENT;

    3)COPERTINA insignificante che a primo acchito può essere scambiata per la copertina di un vincitore di x factor o amici.
    Pensate invece alla creative e artistiche copertine di Okumuki e Demian.

    Chi davvero di musica ne capisce avrà sicuramente notato un cambiamento in negativo e una decandenza artistica.
    Rivoglio la vera L'Aura!

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  17. @ dEDe: mi sa che con questa frase hai colto in pieno uno dei motivi per cui questo EP non ci convince molto: "Purtroppo (e sottolineo purtroppo perchè è sicuramente un mio limite) ho bisogno di poter trovare, almeno in parte, me stessa nella musica che ascolto e nei brani presenti nell'Ep(a parte Invisibile che sento "vicina") io.. non ci sono. Troppo "chiari" per trovare sfumature di me al loro interno"
    E' vero, mancano quelle sfumature che permettono a chiunque di identificarsi. Poi qualcuno ovviamente si identifica con queste canzoni, ma non succede a un gran numero di persone perchè le situazioni narrate sono molto nette.

    @ ale: non sono d'accordo con te sul giudizio complessivamente positivo, ma hai assolutamente ragione per quel che riguarda la varietà di repertorio. Effettivamente ora L'Aura ha scritto delle canzoni che (cosa mai successa prima) posso tenere di SOTTOFONDO.

    @ Donarock: ma sai che la copertina e relativo booklet è proprio una delle cose che ci convince meno?

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  18. E certo non avevo dubbi..=/

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  19. Ci sono modi e modi di trattare "L'Ammmore". Carmen Consoli lo ha fatto con un grandissimo disco d'amore, Elettra, e L'Aura lo ha fatto con questo EP. Squallido paragone, perchè lo è, ma spero si capisca a cosa alludo. Stessa materia, risultati diametralmente opposti.
    Ma non voglio dare la colpa a L'Aura, perchè se fossero rimaste in Inglese le canzoni che in Inglese sono nate, sarebbe stato tutto migliore, e sicuramente lei non è stata quella che più ha pressato per la traduzione.
    Mi allontano dalla vostra recensione soltando quando si parla di Sei Come Me (la song) che a me è quella che, dopo Come Spieghi, piace di più. Aparte alcuni passaggi nel testo, la trovo molto L'Aura, e invece di dire nel ritornello "Sei Come Me, che colpisci il cuore e vuoi sempre fare all'ammmore" dice "Sei Come Me, Idealista ed un po' sognatore". Questo bisogna riconoscerlo ;)
    Devo ammettere che il mio giudizio sull'EP si è addolcito moltissimo dopo averla incontrata alla FNAC dove, per quanto poco tempo ci fosse, mi ha dato molta fiducia, dicendomi che dovevo dare tempo alle canzoni.
    Ascoltandole e riascoltandole sono cresciute.
    Prima le avrei prese e chiuse in un cassetto del quale avrei sciolto la chiave nell'acido, ora le ascolto quando voglio esserle vicino come persona, quando avrei bisogno di parlare un po' con lei e come effetto collaterale ascolto le sue canzoni, QUESTE sue canzoni, che mi parlano in modo così diretto. Non è un cambiamento leggero, ecco.
    Se questa è la strada che vuole (le vogliono far) intraprendere ben venga, ma promozione, CAZZO! Niente comparsate in TV aparte una LUNGHISSIMA apparizione ad Amici, e quelli della Sony pensano che un disco si venda da solo? Queste cose mi fanno davvero arrabbiare, perchè trattano tutti come se fossero Emma Marone ma alla fine promuovono solo lei.
    Invece di dare la libertà ad un'ARTISTA, non ad una cantante, come L'Aura di esprimersi in un modo alternativo, la costringono a rientrare nei canoni che hanno scelto per lei e per altre 20 cantanti da due soldi che in comune con lei hanno solo il sesso, però poi di queste 20 ne promuovono solo 5. E le altre? Forse L'Aura avrebbe avuto ancora tutto il suo vecchio pubblico se non fosse uscito questo disco, perchè molti si sono allontanati, e non è una classifica a far crescere un'artista, ma è il suo pubblico, che si allarga lentamente ma in modo crescente. La classifica si gonfia, si sgonfia e poi cosa rimane? NIENTE.
    Vorrei proprio parlare di queste cose con i geni alla Sony, ma forse non sarebbero interessati.

    Sono andato OT, perdonatemi, ma mi sono sfogato tutto d'un getto, quindi non fate caso ad eventuali strafalcioni ortografici ;)

    Pietro Righetti

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  20. @ Pietro: "Sei Come Me, che colpisci il cuore e vuoi sempre fare all'ammmore"
    Ahahah, mi hai fatta morire dal ridere. Eh, effettivamente a me sei come me non convince, però paragonandolo a quest'orrore il ritornello risulta quasi poetico! Più che per il testo comunque, che ha passaggi più riusciti ed altri meno, questa canzone non mi piace per la melodia che nella strofa è very italian e nel ritornello è very cartoon.

    Perfettamente d'accordo invece sulla scarsa visibilità e sul fatto che, in questo momento di crisi delle vendite, andrebbe coltivato il pubblico piuttosto che cercare di scalare una classifica. Anche perchè ora quasi nessuno vende le 100mila copie, quindi essere primo in classifica per due o tre settimane portandosi a casa 1000 copie a settimana non so quanto convenga.

    Chiudo dicendo che Elettra è un capolavoro. Adoro la Carmen matura ;)

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  21. Adoro i dolci, in particolare il tartufo al cioccolato, ma per qualche ignoto motivo sento il bisogno di affogarlo nel caffè(e a quanto pare non sono l'unico: http://marymarycomics.wordpress.com/2010/09/15/il-tartufo/). Non sono mai riuscito ad apprezzare pienamente canzoni sature di zucchero che trattino con troppa leggerezza o semplicità l'amore, per quanto leggero e semplice esso sia. Per questo motivo forse il nuvo EP di L'aura mi lascia un po' perplesso. Amo la L'aura di Demian, di Demons, quella che ama nascondersi, che deve essere cercata, scoperta. Purtroppo in questo EP c'è poco da scoprire: testi in italiano, musica meno "ricercata", che sicuramente hanno la possibilità di avvicinarsi di più al famigerato Grande pubblico, ma che si discosta non poco dai precedenti. Continuerò di certo a seguirla, ma con una remota speranza nell'ennesimo cambiamento.

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  22. Se posso riesumare questo post, vi volevo incollare le dichiarazioni di L'aura a riguardo dal suo sito, dove parla dei vari cambiamenti di questo ep:

    "Cambiamento numero 2: SOUND: chi si aspetta il sound dei miei dischi precedenti non potrà che restare deluso. Ho cambiato produttore, e con esso buona parte del mio team. Vi ho sempre detto che L'AURA = CAMBIAMENTO e non c'è nulla che si possa fare al riguardo (ma anche questo potrebbe cambiare … :) Per questo EP (e per il prossimo, in lavorazione), volevo ci fossero suoni più aperti, più americani, meno intimi, meno introversi. Per il piano e voce c'è sempre tempo ragazzi. Basta venire a vedermi live :) Ora volevo lavorare con suoni GROSSI come una casa! Vi avevo già anticipato che avreste visto una L'auretta più epica. Eccola qua :) TESTI: tutti in italiano, tutti mooolto privati, mooolto romantici… se a qualcuno non piaceranno queste canzoni probabilmente non mi apprezza davvero come persona, e ciò mi dispiace molto. :( Perché ci ho messo tutto il mio amore. Perché nei dischi precedenti ho sempre parlato degli altri per non parlare di me, perché parlare di me voleva dire mettermi in gioco come essere umano e dato che non mi apprezzavo veramente era molto facile nascondermi… vi risuonano queste parole?"

    Non so a voi ma a me quando la leggo mi fa quasi sempre incazzare, a parte che i suoni più che AMERICANI mi sembrano piuttosto molto ITALIANI,e se così sarebbe EPICA io sono TOPO GIGIO. Ma la cosa che mi fa incavolare è il riferimento al fatto che a chi non piace sto disco non la apprezzi come persona, e scusa eh ma vaffancuore vai! Ma che cavolo vuole da noi, noi apprezziamo una canzone, una artista, una cantante, ci innamoriamo di questo, io a lei non la conosco nemmeno sicchè se non la apprezzo come persona pace e chi se ne frega! Mica puoi piacere a tutti, ma che pretesa è. Scusate lo sfogo ma non l'ho sopportata questa cosa, per me doveva evitare proprio di scriverla.

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  23. Son sempre quello di prima, proseguiamo:

    "Cambiamento numero 3: LOOK, GRAFICA, VISUALS: come si cambiaaaa… ci sarà molto nero, pochi colori, selezionatissimi, eleganti… l'eleganza sta nell'essenzialità! Tutte le idee grafiche e fotografiche sono partite da me , non c'è stata nessuna manipolazione da parte della casa discografica, così come non c'è stata una specifica richiesta da parte loro riguardo al sound… sapete quanto io tenga alla mia libertà creativa!"

    Solo una domanda, perchè Demian non era elegante allora? No? Ok. Basta saperlo.

    "Ci sono anche stati , per l'appunto, cambiamenti interiori molto importanti, ma di quelli preferisco non parlare, perché credo traspaiano sempre dai miei occhi, dai gesti e dalla musica che vedrete ed ascolterete presto :)"

    No in realtà non ne parli perchè ti fai i cavoli tuoi giustamente, come sempre c'è la patina di ipocrisia dovuta, ma quella è normalissima. Che dire di più, il cambiamento di L'aura mi ha da subito buttato nello sconforto più totale. Per una volta che avevo trovato una cantante italiana di cui mi piacevano tutte le canzoni di due album bellissimi, ecco che questa si trasforma e si appiattisce nella banalità più totale! Ovviamente canta sempre bene, è sempre brava, ma non è quello il problema. Ho davvero odiato questa sua volubilità, questo suo metterlo sul personale, con frasi tipo "se a qualcuno non piaceranno queste canzoni probabilmente non mi apprezza davvero come persona" me la ha fatta davvero scadere a livello personale. Ma di quello sinceramente mi importerebbe fino a un certo punto se fosse rimasta ai suoi vecchi e ben più alti livelli. Sul suo profilo di facebook è circondata da una sfilza di RUFFIANI, che anche se cantasse "gelato al cioccolato" si prostrerebbero davanti a lei lodandola, come degli zombie senza cervello. Purtroppo o per fortuna sono nato come un essere pensante individualista e indipendente, e se una cantante mi piace lo dico e se non mi piace io lo dico lo stesso. E glielo ho scritto direttamente anche a lei, proprio in mezzo al gruppo dei ruffiani tifosi. Sono rimasto veramente male, anche se sono cose piccole e minime, anche scemenze se vogliamo, capita che ci si affezioni a un artista, e esserne delusi è proprio brutto.

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  24. Ciao Anonimo,
    allora ti consiglio di andare a leggere ciò che ho scritto in bacheca sulla sua pagina fan...
    :)
    Pierpaolo

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