Pensavamo di tornare a scrivere più fogati di sempre per l'edizione di X Factor più riuscita di sempre. E invece no. La settima edizione non è affatto la più riuscita, ma noi ci sforzeremo comunque di essere incisivi.
OVER
...ma che, davéro?
Questa è la squadra più scarsa dell’era Sky, o forse addirittura la più scarsa di sempre (se la gioca con gli Over di Claudia Mori della terza stagione. Ve li ricordate, vero?). Noi, durante gli home visit, abbiamo deciso di scrivere su un foglio i nomi dei nostri favoriti, squadra per squadra. Quando siamo arrivati agli Over il foglio era rimasto VUOTO, LINDO, IMMACOLATO: non avremmo preso nessuno. Imbarazzante.
Elio, definitivamente, non è il nostro giudice. A parte qualche raro momento di lucidità si è dimostrato miope e insicuro. Spesso le sue assegnazioni sono sornione, più spesso ancora sono totalmente sbagliate. Può sperare di trionfare solo se ha un grande cantante tra le mani o se la concorrenza è disperata. Avrebbe comunque vinto con Chiara Galiazzo, era troppo forte. E Nathalie? Nathalie ha vinto NONOSTANTE Elio, che invece ha puntato fino all'ultimo su Nevruz.
E quest'anno? Qualcosa ci dice che i suoi “talenti” non hanno nessuna possibilità di vittoria.
Fabio, detto LA NOIA. Per noi il più irritante dei 12. Finto intonato, finto umile, finto simpatico. Deve essere il prossimo a uscire.
Aba, detta CHI? E' come il settimo nano. A inizio puntata, quando pensi a chi dovrà esibirsi, non te la ricordi mai.
GRUPPI
e groopies
E dopo esserci goduti una Simona Ventura in gran spolvero durante le audizioni, ci becchiamo ora la sua sosia stanca, annoiata, affaticata. La guardiamo inveire contro il pubblico come forse neanche Arisa, la vediamo giudicare i talenti in gara dicendo qualche banalità, così, per togliersi il pensiero. Non è un caso se nelle clip che riepilogano la puntata in 3 minuti ci siano sempre i giudizi di Morgan, Mika, più raramente Elio e mai quelli della Ventura.
Però: grazie Simona per gli attacchi di dislessia fulminante che ogni tanto ti sorprendono, sai ancora come strapparci una risata. E grazie per essere la Groopie tra le Groopies, leader indiscussa.
"prendo le parole di Lelio [...] fotete fichiare fisiè olete"
Street Clerks, bravi, simpatici, musicali, spiritati, ma ancora poco incisivi. Il problema? Quattro persone diverse, un solo timbro vocale. Una profezia? Andranno molto avanti.
Ape Escape, l’esperimento dell’anno. Per ora abbiamo sospeso il giudizio. Vedremo se sapranno sorprenderci come Ics o se ci annoieranno a morte come Nevruz. Sui social sono sempre più quotati, ma aspettiamo a scommettere sulla loro vittoria. Se Simona sbaglia strategia rischiano di diventare la caricatura di se stessi.
FreeBoys, gli incompresi. Non è il gruppo del secolo, per carità, ma in questo programma abbiamo visto cantanti indegni di questo nome passare più di un turno (do you remember STEFANO FILIPPONI?). Questi 3 ragazzini scuola Io Canto sanno stare sul palco, ma soprattutto cantano bene. Per questo le quattordicenni impazzite che abitano un angolo del nostro cervello hanno tifato spudoratamente per loro ad entrambi i ballottaggi. Penalizzati dalle faccine pulite, dall’età e dallo stile boyband: quello di Sky non è un pubblico di nonne e bambini.
UNDER UOMINI
sottomorgan
Morgan non ha esultato quando gli hanno affidato la categoria. In realtà, se agli home visit avesse scelto Galup l’antipatico al posto di Lorenzo l’inutile avrebbe avuto una squadra davvero competitiva. Michele ha tutte le carte in regola per aspirare alla vittoria, sorpassando dei troppo caciaroni Ape Escape o una ripetitiva Violetta. Vedremo.
Due edizioni fa Morgan con gli under uomini non ci è proprio piaciuto, non tanto per le scelte dei pezzi quanto per il suo modo di porsi. Soprattutto nei confronti di Valerio, un cantante con molto potenziale che non è stato capito. Speriamo che quest'anno con Michele continui ad essere attento e rispettoso, o andrà a finire esattamente come due anni fa: ci ritroveremo con un Morgan senza concorrenti e senza lume della ragione.
Lorenzo, il primo eliminato, cioè quello che verrà scordato da tutti prima della fine del programma. Non ci mancherà.
Andrea, il beatboxer. Ai casting si diceva “qui a X Factor si cerca qualcuno che sappia cantare, non che sappia suonare l’ukulele.” Noi diciamo: ok, sei un beatboxer talentuoso. Ma X Factor non è Italia's got Talent. Quando inizierai a cantare?
Michele, il nostro preferito. Bel timbro, grande interprete, sguardo profondo, introverso, raffinato. Solo una supplica: ascoltate il suo grido disperato, smettete di conciarlo a divanetto. Ma soprattutto, non costringetelo a muoversi quando canta, PLEASE. Da fermo è incredibilmente intenso... Perché allora farlo vagare sul palco come un ubriaco che tenta di afferrare bolle di sapone?
UNDER DONNE
la categoria che pompa
Mika, ci aspettavamo di più. Hai tra le mani almeno 3 possibili vincitrici, ma finora ci hai regalato performance non memorabili. Valentina, ad esempio. Se Mika sbaglia un’altra assegnazione rischia di farla uscire prematuramente e sarebbe davvero un peccato. Gaia sembra avere un timbro meno interessante rispetto alle audizioni. Violetta vivacchia e punta sulle lacrime per vincere facile.
Mika si è spinto in due direzioni: la canzone-non-molto-conosciuta-in-Italia e il classicone-modello-Seven-Nation-Army. Non che la strategia sia del tutto sbagliata (vedi Ritual Union interpretata dai Frères Chaos o Someone Like You cantata da Francesca Michielin) ma perché stavolta non convince?
Forse una risposta c'è: ROSSANA CASALE. Lo scartone della Rai, l'apocalisse fatta vocal coach. Al suo confronto Paola Folli sembra la-luce-della-musica. Quanto prima Mika won't give a fuck del suo parere, tanto prima tornerà a brillare.
Gaia, l’alternativa-pulcino si sta trasformando in fatalona-cigno... Antonella Lo Coco, ti fischiano le orecchie? Rossana Casale, in accordo con Tommassini, boicotta la performance di Gaia obbligandola a camminare su scarpe che neanche Lady Gaga.
Valentina, talentuosa ma poco a fuoco, sia come immagine che come assegnazioni. Rossana Casale, in accordo coi fonici, boicotta la performance di Valentina mettendole in auricolare una tonalità del brano 2 volte più alta rispetto alla base trasmessa in studio.
Violetta, timbro delizioso ma simpatica come la clip introduttiva dell’Enel. Continua comunque l’operazione rehab. Bollata come antipatica e snob, cercano di riabilitarla provocandole il pianto ogni 30 secondi. Bravi, ora tutti diranno che è antipatica, snob e pure lagnosa. Rossana Casale, in accordo con Jovanotti, boicotta la performance di Violetta scatenandole un attacco asmatico l'istante prima di salire sul palco.
Roberta, ha sbagliato talent (la rivedremo l’anno prossimo ad Amici) ma è l'unica che deve proprio piacere a Rossana Casale, che boicotta la performance di Mr. Rain e Osso al punto di convincerli a non presentarsi affatto.
A proposito di Paola Folli, iniziavamo ad abituarci a vederla sul palco ad affrontare l'ultimo scontro.
(A, C)